Savio compie 125 anni e festeggia ringraziando le migliaia di persone – collaboratori, clienti, fornitori – che hanno intrecciato le loro vite con quella dell’azienda. Come si legge sul sito www.savio.it, era il 1889, l’anno della Torre Eiffel, quando Luigi Savio, artigiano di qualità e imprenditore di mentalità fonda la Savio. L’azienda si sviluppa gradualmente coltivando la sua principale qualità: la ricerca dell’innovazione. Puntare in alto, rompendo gli schemi, la forza propulsiva di Savio che, in particolare dal 1970, accelera in ogni settore della sua attività: nel 1971 propone il primo servizio tecnico per i serramentisti, mentre nel ’77 lancia sul mercato la prima anta-ribalta per serramenti in alluminio. “Da allora è stato un crescendo, continuato anche nei momenti di stasi del mercato” ha commentato Aimone Balbo, A.D Savio.
“Il miglior modo per onorare tale anniversario è affrontare il futuro portando avanti la filosofia e la passione messi in moto da Luigi Savio – ha poi sottolineato Balbo –. La nostra strategia punta a sfruttare al massimo i segnali di timida ripresa che si avvertono in Italia e a rafforzare la pressione sull’export. Dalla Cina arrivano grandi soddisfazioni, ma promettono bene anche il Nord e il Sud America. Quest’anno abbiamo presentato parecchi prodotti nuovi e altri sono in cantiere, tutti protetti da una montagna di brevetti. Ultimamente scorre una certa effervescenza in Savio che nasce in parte dalla consapevolezza di ciò che si è raggiunto, ma soprattutto dalla volontà di realizzare ulteriori progressi e guadagnare traguardi ancora più importanti”.