Come già anticipato all’atto dell’inaugurazione, pure Internorm ha contribuito, in qualità di partner tecnico, allo sviluppo dell’ambizioso progetto del Rifugio Carlo Mollino promosso dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, e giunto a compimento grazie al Comune di Gressoney Saint Jean che ha sostenuto l’iniziativa e realizzato l’edificio sulle piste del Weissmatten. L’architettura, sviluppata su modello del progetto “Casa Capriata” per la X Triennale di Milano (1954), una delle case ideali di Carlo Mollino rimasta opera incompiuta, è stata realizzata in Valle d’Aosta a distanza di sessant’anni, con l’intento di evidenziare il valore e l’attualità del progetto
originario come manifesto sull’innovazione tecnologica e la prefabbricazione edilizia. Il progetto di ricerca si è concretizzato con la creazione di un ripensato in coerenza con i criteri progettuali indicati da Carlo Mollino, grazie ad uno stretto lavoro di collaborazione fra il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e gli uffici tecnici del Comune di Gressoney Saint Jean e della Comunità montana Walser Alta Valle del Lys. Nello specifico, i prodotti Internorm utilizzati nell’edificio sono stati due: il sistema doppia finestra con oscurante integrato in Legno/Termoschiuma/Alluminio HV 350 dotato di vetrocamera triplo (UW 0,76) con tendina veneziana inserita nell’intercapedine tra il vetrocamera e la lastra singola, ed il portoncino d’ingresso in alluminio AT 400 (Ud=0,94) certificato alla stabilità dei climi differenti test tra i -15° e i +80° secondo EN1121, classe ottenuta 2 secondo EN12219.