Avrà pareti divisorie in cristallo antisismiche made in Italy perché prodotte dalla vicentina Estel Group il faraonico «Campus 2», futura sede del colosso informatico Apple a Cupertino, in California, in corso di costruzione; edificio già definito «l’Astronave» per la forma che assumerà una volta ultimato e in cui lavoreranno 13 mila persone. Complesso il cui costo è lievitato sino a superare i 5 miliardi di dollari, ha già tolto il primato del più costoso degli USA al nuovo World Trade Center costato 3,9 miliardi di dollari. Le pareti curve di cristallo saranno
installate da Estel (che ha vinto la commessa dal valore di circa 100 milioni di dollari) tra l’estate e l’autunno 2016 separando così lo spazio di 280.000 metri quadri della struttura a forma di anello, che si sviluppa su una circonferenza di 1,5 chilometri, in uffici da venti persone l’uno. Ricordiamo che l’ultima visione di Steve Jobs fondatore di Apple, prima della sua scomparsa porta la firma di Norman Foster.