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Omologato l’accordo di ristrutturazione del debito tra Capoferri Serramenti e banche

Grazie all'accordo raggiunto Capoferri potrà superare il momento di temporanea difficoltà finanziaria.Per l'esercizio in corso la società prevede un volume d’affari di oltre 14 milioni di Euro (+20% rispetto all’esercizio precedente) ed una ulteriore crescita del fatturato per il 2016

Capoferri serramentiCon il decreto di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis emesso dal Tribunale di Bergamo, Capoferri Serramenti S.p.A. ha annunciato la conclusione positiva dell’iter riguardante l’accordo di ristrutturazione del debito avvenuto con un pool di banche creditrici. La procedura era stata avviata nel marzo 2015 al fine di rafforzare l’assetto patrimoniale della società – con sede ad Adrara San Martino (BG), molto nota nel segmento dei serramenti speciali – e metterla in condizione di effettuare gli investimenti necessari per consolidare la ripresa economica in corso e il suo programma di investimenti. L’accordo con le banche fa seguito a quelli bilaterali sottoscritti con alcuni fornitori strategici, non appartenenti al settore bancario, che costituiscono parte integrante e sostanziale dell’accordo stesso, per disciplinare, termini, condizioni, modalità e tempistiche di rimborso dei loro crediti. L’accordo prevede:

  • l’impegno di Capoferri a rimborsare il 100% dell’indebitamento alle banche in un arco temporale di 10 anni, di cui uno di preammortamento;
  • un aumento di capitale da effettuarsi nel 2015;
  • l’apporto di nuova finanza fin dal 2015 da parte di una delle banche aderenti agli accordi, in forma di linee di credito autoliquidanti;
  • il rimborso del 100% dei debiti nei confronti di tutti i creditori non finanziari entro i termini di legge o quelli previsti da specifici accordi bilaterali.

Grazie a ciò la Capoferri potrà superare il momento di temporanea difficoltà finanziaria, conseguente ad una discontinuità di alcune commesse accompagnata alla riduzione di affidamenti bancari. La società – fondata nel 1894 ad Adrara San Martino (BG), guidata oggi da Sergio Capoferri – prevede per l’esercizio in corso un volume d’affari di oltre 14 milioni di Euro (+20% rispetto all’esercizio precedente) e, grazie agli ordini in portafoglio, è prevista una ulteriore crescita del fatturato anche per il 2016 . Sergio Capoferri, nel ringraziare il management della società e gli advisors che l’hanno assistita (KPMG in qualità di advisor finanziario e BonelliErede in qualità di advisor legale) per la positiva conclusione di questo complesso iter procedurale e per l’importante risultato conseguito, sottolinea come la fiducia dimostrata dai suoi clienti, il grande impegno e dedizione profusi dai suoi dipendenti ed il supporto ricevuto dai principali fornitori, i quali hanno continuato a collaborare fattivamente con la Capoferri  anche in questa fase di temporanea difficoltà, siano stati determinanti nell’assicurare una Capoferri serramentiefficace continuità delle operations aziendali. “La positiva conclusione dell’iter riguardante gli accordi di ristrutturazione del debito con le banche permette alla Capoferri, d’ora in avanti, di focalizzarsi completamente nello sviluppo del suo core business, affrontando con maggiore solidità e slancio il proprio progetto d’impresa. Mi preme qui sottolineare che la produzione della Capoferri è interamente realizzata in Italia, così come la ricerca e sviluppo e l’innovazione,  e sempre in Italia si trova tutta la sua filiera produttiva”.

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