Molto opportunamente BolognaFiere ha annunciato di guardare ad un futuro diverso per SAIE e ne ha annunciato la biennalizzazione, con prossimo appuntamento a ottobre 2018, per meglio rispondere all’evoluzione in atto nel mondo delle costruzioni e allinearsi alle tendenze internazionali. Il Salone dell’edilizia di Bologna avrà quindi cadenza biennale, con posizionamento negli anni pari. Obiettivo dichiarato quello di farlo diventare “il Salone dedicato all’ambiente costruito e all’abitare” per anticipare e accompagnare la trasformazione del mercato. Salone che sarà articolato in percorsi sviluppati per facilitare, ancor di più, la visita degli operatori essere sempre più al servizio e punto di riferimento della filiera del mondo delle costruzioni. Non più “aree espositive articolate per merceologie” ma “percorsi che guideranno il visitatore attraverso i mercati attuali e futuri del mondo delle costruzioni”; passando dalla riquali cazione edilizia alla rigenerazione urbana, dalle opere pubbliche alle infrastrutture, con una lettura dell’offerta espositiva che rispecchierà le eccellenze della filiera 4.0. “SAIE si distinguerà – ha dichiarato Franco Boni, presidente BolognaFiere – come luogo di dibattito e crescita verso una nuova industria del settore e nuove professioni. Un SAIE protagonista di una nuova cultura dell’industrializzazione, fra digitale e circolare”. La biennalizzazione negli anni pari pone SAIE “fra i grandi saloni europei dell’edilizia Bau di Monaco e Batimat di Parigi, che si tengono negli anni dispari” evitando anche la concomitanza temporale , aggiungiamo noi, con il MADE Expo di Milano.