Da ieri gli Enti locali possono trasmettere online alla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi la domanda per ottenere spazi finanziari per il triennio 2017-2019 cosi come definiti dalla Legge n. 232/2016 (legge di Bilancio 2017), all’articolo 1 – comma 485. Articolo (denominato #Sbloccascuole2017) che prevede uno stanziamento di 700 milioni di euro annui, di cui 300 milioni destinati in modo specifico a interventi di edilizia scolastica. Data perentoria di chiusura per l’invio delle domande il 20 febbraio 2017 alle ore 20. Le diverse casistiche previste in ordine prioritario, sono: A – interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole); B – interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017); C – ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017). Altri interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali. Ogni Ente potrà proporre più richieste anche appartenenti a casistiche diverse. Ricordiamo che le prime tre erogazioni dell’operazione #Sbloccascuole, avviata nel 2014 e ripetuta nel 2015 e 2016 hanno sbloccato quasi 800 milioni di euro per gli Enti locali, che hanno finanziato circa 2.300 interventi, di cui circa 1.200 già conclusi.