Diffuso da Istat il bollettino relativo all’andamento a Marzo del clima di fiducia di consumatori e imprese, indice che in generale registra un aumento segnando per i consumatori la crescita di un punto rispetto a febbraio (da 106,6 a 107,6), crescita che sale ulteriormente per quella espressa dalla imprese (da 104,3 a 105,1), raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016. L’aumento dell’indice di fiducia dei consumatori risulta essere essenzialmente dovuto al ritenuto miglioramento del clima economico (da 120,8 a 126,4) e di quello futuro (da 109,9 a 111,6); mentre quello relativo alle imprese è principalmente imputabile al diffuso miglioramento della fiducia nei settori manifatturiero (il cui indice aumenta da 106,4 a 107,1) servizi (sale da 105,5 a 106,5) e commercio al dettaglio (passa da 108,4 a 108,7). In controtendenza il settore delle costruzioni, dove l’indice di fiducia torna a registrare un calo rispetto al mese precedente passando da 123,9 a 123,3. A fronte di un miglioramento delle attese formulate sull’attività delle imprese impegnate nella costruzione/ manutenzione di edifici (da 101,9 sale a 110,7),
risultano in netta diminuzione quelle espresse dalle attività sia d’ingegneria civile (da 126,3 si passa a 120,3) sia alle attività riferite ai lavori di costruzione specializzati (da 134,7 a 130,1). I giudizi sugli ordini si deteriorano solo nell’ingegneria civile mentre le attese sull’occupazione sono in deciso calo solo nel settore relativo ai lavori di costruzione specializzati.