Struttura portante in legno e involucro edilizio in vetro e alluminio per la nuova sede Durst, che vede rispecchiata nella definizione delle facciate la sua identità aziendale. Durst, infatti, si occupa di stampa ad alte prestazione e il design traforato delle facciate del suo nuovo headquarter si ispira al tema della stampa digitale e della fotografia.
Con sede a Bressanone, l’edificio – progettato dallo studio monovolume architecture+design – è caratterizzato da linee sinuose e dalla forma che si innalza in verticale componendo una torre di geometria organica; il tutto si eleva come ampliamento della sede esistente e sembra “fluttuare nell’aria come un foglio fresco di stampa” – dichiarano da Schüco.
Cardine dell’intero progetto, sviluppato attraverso un software di modellazione parametrico, è stata la volontà di ridurre al minimo i consumi energetici e far sì che l’involucro possa ottenere la targa della certificazione CasaClima. Per raggiungere l’obiettivo, è stato fondamentale selezionare un sistema per la facciata strutturale e porte in alluminio capaci di collaborare nell’abbattimento delle dispersioni termiche. Nello specifico, il prospetto del basamento, che si sviluppa in continuità per 200 metri, è stato realizzato applicando il sistema per facciate strutturali Schüco FW 50 abbinato a vetri a bassa trasmittanza termica. I profili portanti sono visibili solo dall’interno, lasciando all’esterno la vista solo di giunti snelli. A contribuire nell’efficienza dell’involucro, anche le porte in alluminio Schüco ADS 75.SI, caratterizzate da alti valori di isolamento (fino a Uf = 1,7 W/m2K).
Credit
- Committente: Durst Phototechnik AG
- Progetto architettonico: monovolume architecture+design, arch. Patrik Pedó e arch. Juri Pobitzer
- Progettazione facciate: Hans Landmann
- Project management: Pohl+Partner
- Sistemi di facciata: Schüco
- Facciate in alluminio: Schüco FW 50+ SG
- Porte in alluminio: Schüco ADS 75.SI
- Serramentista: Frener & Reifer S.r.l.
- Foto: Daniele Domenicali