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Compravendite in crescita per abitazioni indipendenti e semindipendenti

A indicarlo pure l'Ufficio Studi Tecnocasa che analizzando i dati della rete ha rilevato nel I semestre del 2024 un andamento delle compravendite in crescita Il 29,2% e un'età media degli acquirenti compresa tra 35 e 44 anni

Innescato dalla pandemia da Covid 19, il desiderio di vivere in una abitazione indipendente continua ad essere trainante. Pure dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Tecnonasa sulle compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, risulta -infatti – che nel primo semestre del 2024 il 21,1% è costituito da soluzioni indipendenti e semindipendenti.

Percentuale più alta rispetto a quella che si registrava nel 2019, prima dell’arrivo della pandemia, e in crescita anche in confronto al 2023.

Compravendite in crescita per abitazioni indipendenti e semindipendenti

I tagli maggiormente compravenduti sono risultano essere quelli che si collocano tra 101 e 150 mq e che compongono il 28,5% delle transazioni. A seguire le compravendite di quelli  con ampiezza compresa tra 151 e 200 mq (22,5%) e le tipologie con metrature comprese tra 51 e 100 mq (21,1%). Da sottolineare come rispetto al 2023 si sia registrato un lieve aumento delle percentuali di vendite di tagli ampi, con metrature superiori a 250 mq.

L’8,3% delle abitazioni indipendenti acquistate nella prima parte del 2024 ha una classe energetica elevata (A e B), il 16% si trova in classi intermedie (C, D ed E), mentre la maggior parte ha una classe energetica bassa (F e G 75,7%). Rispetto al 2023 si registra un aumento di acquisti in classi energetiche elevate, che passano dal 5,8% all’8,3%.

 

Stando a quanto rilevato, le soluzioni indipendenti e semindipendenti risultano essere acquistate soprattutto come abitazione principale (76,5%). Le case vacanza compongono il 9,6% delle compravendite di queste tipologie presentando un andamento stabile, mentre gli acquisti per investimento salgono al 13,9%, questi ultimi in aumento rispetto agli anni precedenti. Chi compra per investimento, in particolare i rustici, intende realizzare strutture ricettive (B&B, case vacanza, agriturismi).

Il mercato vede una prevalenza di compravendite da parte di persone con un’età compresa tra 35 e 44 anni (29,2%), seguiti da acquirenti con un’età compresa tra 18 e 34 anni (25,2%) e tra 45 e 54 anni (23,7%). A acquistarle sono soprattutto famiglie, che in totale compongono l’80% degli acquirenti, mentre i single compongono il 20% del campione. Il dato sui single è stabile rispetto al primo semestre del 2023, ma in aumento rispetto ai semestri precedenti quando non superava il 17%.

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