Il termine doveva scattare per tutte imprese il 31 marzo, ma in zona “cesarini” – ovvero il 28 marzo – il Governo ha approvato il decreto-legge “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali” testo che stabilisce una ulteriore proroga differenziata nel tempo per le micro/piccole e le medie aziende (così come definite dalla Direttiva UE 2023/2775) dell’obbligo di provvedere a stipulare polizze assicurative contro gli eventi catastrofali.
Obbligo rimasto invece formalmente inalterato al 1° aprile per le grandi imprese, formalmente perché in caso di inadempimento il decreto dispone la proroga di 90 giorni di eventuali sanzioni (?).
Per le micro e piccole imprese la proroga scade il 1° gennaio 2026 , mentre per le medie scade 1 ottobre di quest’anno. A stabilirlo l’avvenuta modifica del termine previsto all’articolo 1, comma 101 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 che è stato così corretto :
- a) per le imprese di medie dimensioni al 1° ottobre 2025;
- b) per le piccole e micro imprese al 1° gennaio 2026.
Di seguito la nota pubblicata che ne ha dato brevemente notizia :
“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Rimane fermo al 1° aprile il termine per le grandi imprese.”