Associazione

Rapporto mercato UNICMI, previsioni 2025 migliori delle attese

Rivaluto (e molto) il valore di mercato di serramenti e facciate indicato negli ultimi rapporti, il progressivo depotenziamento dei bonus edilizi sta determinando nell'anno in corso l'atteso ridimensionamento di volumi e prezzi che sarà solo parzialmente mitigato sia dal buon andamento delle nuove costruzioni abitative e dal non residenziale

Presentato online da UNICMI la 1° edizione 2025 del “Rapporto sul mercato italiano dell’involucro edilizio. Serramenti e facciate continue” studio di cui un estratto è liberamente scaricabile dal sito windowmarket.

Primo studio dell’anno che analizza i dati relativi al mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue 2024 e traccia le previsioni per il 2025 e il 2026.

Dopo i tradizionali saluti di Pietro Gimelli, D.G.di UNICMI, la parola è subito passata a Carmine Garzia, coordinatore dell’Ufficio Studi dell’Associazione, che come accade oramai da diverse presentazioni ha esordito annunciando l’avvenuta correzione al rialzo dei dati di mercato in precedenza pubblicati.

Stavolta ciò è avvenuto  a seguito della revisione quinquennale delle metodologie di calcolo dei conti nazionali, pubblicata nel settembre 2024 dagli istituti di statistica nazionali dei Paesi dell’UE; revisione effettuata pure da Istat che ha comportato importanti aggiornamenti alle stime del PIL e dei suoi principali aggregati.

Aggiornamenti che come meglio leggerete sul numero di maggio di “Serramenti Design e Componenti“, impattano – e molto – anche sulle stime formulate per le filiere collegate ai principali comparti aggregati con differenze al rialzo che per il settore delle costruzioni – e per la fiera del serramento – si collocano su una scala di valore nell’ordine dei miliardi di euro.

Come sottolineato in premessa dallo stesso Carmine Garzia per il 2023 la stima degli investimenti nelle costruzioni passa da 209 a 239 miliardi di euro, investimenti che per il 2024 hanno superato i 241 miliardi di euro, di cui 134 nel residenziale e circa 107 nel segmento non residenziale e nelle infrastrutture.

Rispetto a quell’anno il 2024 fa registrare una crescita del settore delle costruzioni dell’1,1%, che nasconde due opposte tendenze: una correzione del residenziale, che ha subito una contrazione del 4% e una forte spinta del non residenziale, che è cresciuto di quasi il 9%, grazie all’andamento delle infrastrutture e del terziario avanzato.

Le previsioni UNICMI per il 2025 confermano la correzione del mercato del residenziale recupero, che si prevede sarà mitigata dal buon andamento delle nuove costruzioni abitative.

Scendendo brevemente sui dati settoriali divulgati ( maggiori dettagli li troverete sul numero di giugno) il valore relativo del mercato dei serramenti e delle facciate continue passa dai 7,6 miliardi di euro indicati da UNICMI nel dicembre 2024

 

Rapporto mercato UNICMI, previsioni 2025 migliori delle atteseai 9,2 miliardi di euro riportati a seguito dell’aggiornamento effettuato da Istat. Quindi relativamente allo scorso anno il valore del mercato del solo residenziale sale ad oltre 6 miliardi di euro di cui 5,3 nel rinnovo e poco meno di 800 milioni nel nuovo.

Rapporto mercato UNICMI, previsioni 2025 migliori delle attese

Ad aggiornamento dei valori effettuati per tutti gli anni considerati da Istat, il mercato residenziale avrebbe “perso” nel 2024 il 4,2%; in particolare il recupero avrebbe fatto registrare una contrazione del 5,4% solo parzialmente bilanciata da una crescita del 3,9% nel nuovo. Il valore del mercato dell’involucro (finestre e facciate) nel segmento non residenziale si valuta essere ora pari a 3 miliardi di euro di cui 1,3 nel nuovo e 1,7 nel recupero. Nel non residenziale la crescita indicata è del 5,3%, con il nuovo che ha registrato +8% e il rinnovo +3,5%.

In riferimento al comparto residenziale lo studio stima che si registrerà una contrazione della domanda di serramenti del 4,6% nel 2025 e del 4,9% nel 2026. In particolare il mercato dei serramenti nel segmento del rinnovo residenziale perderà sia quest’anno che nel 2026 oltre il 6%.

Rapporto mercato UNICMI, previsioni 2025 migliori delle attese

Di tenore opposto le stime formulate per il mercato alimentato dal non residenziale per il quale si prevede una crescita superiore 4% all’anno nel 2025 e nel 2026. Percentuali sostanzialmente analoghe quelle formulate per il mercato delle facciate (+4,8 % per l’anno in corso e + 4,4% per il 2026).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome