Diffusi da ISTAT i dati sull’andamento del prodotto interno generato dall’Italia relativo al secondo trimestre del 2022 i cui valori espressi in valori corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati, indicano un aumento del PIL dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% nei confronti dell’analogo trimestre del 2021.
Valori rivisti in crescita rispetto a quelli diffusi nella stima preliminare del 29 luglio ( rispettivamente 1% trimestre su trimestre e 4,6% quella tendenziale del 4,6%)
La variazione acquisita per il 2022 risulta essere ora pari al +3,5%.
Da sottolineare infine come si siano registrati nel trimestre andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto “solo” per agricoltura, silvicoltura e pesca (-1,1%) e delle attività professionali(-3,5%) mentre i restanti comparti monitorati presentano tutti valori positivi a cominciare dalle costruzioni (+1,8%) e dall’industria in senso stretto (+1,3%).
Aumenti che superano il 3% per quelli del commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione.